L'essenziale del linguaggio Java per realizzare l'insieme di Mandelbrot e di Julia.
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In pochi passi vi mostrerò come realizzare delle magnifiche immagini come questa sotto, usando il linguaggio Java. Java è gratis e potente e con un applet (un piccolo programma) potete mettere i vostri lavori in rete. L'insieme di Mandelbrot è una immagine di grafica matematica. Una immagine in cui potrete zoomare ed ottenere milioni d'ingrandimenti e scoprire che al suo interno ci sono molte altre immagini simili all'originale, |
sono molto simili, ma non esattamente uguali.
Un frattale può essere anche un fenomeno naturale come un lampo o un vegetale come il cavolfiore romanesco. I frattali hanno la caratteristica di replicare sempre la stessa forma ad ogni scala. Sono chiamate strutture autosimilari. Queste sotto sono 4 immagini frattali, le due di sinistra sono realizzate al computer, le altre due sono naturali |
![]() | L'immagine a sinistra mostra un insieme di Mandelbrot leggermente elaborata.
Questa sotto a sinistra mostra un doppio triangolo di Sierpinski unito dalle due ipotenuse, mentre le due a destra sono frattali naturali. immagini num. 2, 3, 4, ![]() ![]() ![]() |
Benoît Mandelbrot ha coniato per primo la parola frattale nel 1975, che deriva dal latino fractus che significa rotto o fratturato, per enfatizzare la differenza con le dimensioni intere. Possiamo dire che che la dimensione è il numero di coordinate | necessarie per identificare ogni punto di un insieme. Il punto non ha dimensioni, una linea ha una dimensione, un piano ha due dimensioni e un cubo ha tre dimensioni. L'insieme di Mandelbrot invece ha una dimensione frazionaria che è più alta di quella topologica. |
Dopo questo breve preambolo, basta ciacchere, cominciamo. | |
Per prima cosa dovete scaricare il linguaggio Java insieme ad un IDE, (un IDE è un editor che aiuta nella scrittura del codice ed abbrevia alcune procedure). | >Quì http://www.java.com/en/ potete scaricare il linguaggio Java + l'ide BlueJ. in un blocco unico |
![]() immagine num. 5 | |
Poi installateli, basta seguire le istruzioni che appariranno sullo schermo. Purtroppo se non avete M.S.Windows dovrete scaricarli separatamente. Java è qui (http://www.oracle.com/technetwork/java/ javase/downloads/jdk8-downloads-2133151.html). Mentre BlueJ lo trovate qui (http://www.bluej.org/) | Ora che li avete installati, possiamo cominciare cliccando su
bluej.exe. Lo trovate
nella cartella nella quale lo avete salvato, o sul collegamento veloce
bluej-Shortcut
che appare sul vostro schermo, ( se lo avete autorizzato durante l'installazione.) immagini num. 6, 7, ![]() ![]() |
![]() | |
Ora clicca sul menù a discesa Project
e poi tra le possibiltà offerte scegli New project
inserisci un nome per la cartella
in cui vuoi salvare il progetto, io ho scelto manualeb Adesso clicca sul menù a discesa Edit ... guarda l'immagine qui sopra, ora tra le possibilità offerte, guarda qui sotto... clicca su ![]() “New Class...” vedrai apparire questa immagine a destra. immagine num. 8b |
immagine num. 9,
![]() io ho scelto “Mandel” e poi clicca sul cerchietto vicino ad “Applet” e infine sull'etichetta “OK”. Apparirà l'immagine qui sotto a sinistra. In questo manuale quando dirò di creare una nuova classe sarà sottinteso creare un APPLET. |
immagine num. 10,
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Immagine num.11 ![]() |
Veramente la pagina ha altre linee di codice, ma poichè voglio spiegarvi solo l'essenziale, vi mostrerò solo lo stretto necessario. Cancellate il codice della pagina appena aperta, evidenziandone il testo cliccandoci sopra e trascinato il mouse su tutta la pagina, a questo punto premete il tasto "Canc" sulla vostra tastiera, ora che avete cancellato tutto, scrivete il testo che vedete nell'immagine a destra. Se non avete voglia di digitare il testo, potete selezionarlo qui sotto nel modo che vi ho appena spiegato, ma invece di premere "Canc" sulla tastiera dovete premere i tasti ""Ctrl" e "c" contemporaneamente, a questo punto tornate sulla pagina "IDE" che avete cancellato cliccateci sopra e premete i tasti "Ctrl" e "v" contemporaneamente, il testo verrà incollato, il testo è tutto commentato in modo molto semplice perchè non ho usato termini tecnici perciò non penso che avrete problemi Questo a destra è lo stesso testo che vedete qui sotto ma senza i commenti. |
Immagine num.12 ![]() |
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Ora dobbiamo completare gli ultimi passi clicando sull'etichetta(Compile)... Guarda l'immagine num.11 in alto a sinistra. Se non ci sono errori apparirà la scritta "Class compiled -no syntax errors" A questo punto dobbiamo far partire l'applet. Chiudiamo il File appena compilato cliccando sul quadratino rosso con la "x" nell'angolo in alto a destra, guarda ancora l'immagine num. 12 qui sopra a destra. Ora dovresti vedere l'immagine num. 10 Clicca col tasto destro dl mouse sulla cartella con scritto (<< applet >> Mandel) e vedrai apparire una lista di opzioni, clicca sulla prima opzione " Run applet". Guarda qui sotto.. ![]() Ti apparirà questa schermata a destra, immagine num.13. Clicca su OK |
Immagine num.13 ![]() |
E Finalmente vedrai il tuo primo applet, ovvero la tua prima applicazione.
Quando vuoi chiuderlo clicca sulla "x" in alto a destra e ti si presenterà ancora l'immagine num.10 per poter cominciare un nuovo programma Ma questo lo vedremo nel prossimo capitolo. Prima però ti consiglio di dare ancora un'occhiata ai vari passaggi. |
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